BRAUN
99 UKW Phono |
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Per apprezzare
appieno gli apparecchi di questa prestigiosa marca è necessario conoscerne
un po di storia per capire l'orientamento che aveva la sua produzione. |
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Nel
1921 l'ingegnere prussiano Max Braun apre a Frankfurt an Main un piccolo
studio/negozio di ingegneria. Due anni più tardi inizia la produzione di
componenti per apparecchi radio. Negli anni successivi Braun inizia a produrre in proprio molti componenti con macchine per la lavorazione della plastica costruite da lui stesso. Nel 1929 fu uno dei primi a produrre ricevitori con l'altoparlante incorporato nello stesso mobile. Nel 1932 diventa il primo produttore europeo di apparecchi radio con registratore incorporato. 1935 nasce il marchio Braun. 1950 Braun produce il primo rasoio elettrico a lame oscillanti protette da una sottilissima griglia d'acciaio. 1951 max Braun muore, i figli subentrano nell'azienda. |
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1954
il Prof. Wilhelm Wagenfeld dell'Accademia di Design di Ulm ridisegna gli
apparecchi radio con il look, destinato a fare scuola, "funzionalità facile
da capire", oggi lo definiremmo Design Ergonomico. 1955 Al Dusseldorf Radio Exhibition Braun espone l'intera sua produzione di radio attraendo l'attenzione di tutto il mondo. Nasce il "Braun Design". |
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1956 Il Museum of Modern Art di New York, include nella sua collezione molte unità Braun. | 1959 Braun presenta il primo vero sistema HI-FI a componenti separati. | ||||||||||||||||||||||||||||
1962 Viene commercializzato il Sixtant, il nuovo rasoio che supera tutte le previsioni di vendita facendo di Braun il leader mondiale nel settore. Anche mio padre lo aveva ... |
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1963 Viene commercializzato il Mayadent iun rivoluzionario accessorio per la cura dentale, oggi lo usiamo tutti ... ma nel 1963 ... | |||||||||||||||||||||||||||||
1967
Gillette Company di Boston acquista la maggioranza delle azioni di Braun 1968 Viene instaurato il “Braun Prize for Technical Design” premiazione annuale che rimane attiva ancora oggi. 2000 Braun diventa il centro tecnologico della Gillette Company |
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Come
si può vedere confrontando le foto della 99UKW e l'immagine della modernissima
Atelier 2 nella sezione della storia della Braun, la macchina è esattamente
la stessa, così come il giradischi. |
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CARATTERISTICHE
PRINCIPALI
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Anno
di produzione 1956 Principio di ricezione: Supereterodina Frequenza intermedia IF: 460/10700 Nr
circuiti accordati: Gamme
d'onda: Tensioni
di funzionamento (CA) 1
Woofer Materiali
Mobile in legno Dimensioni
(LHP) : Peso
netto 16,8 kg Valvole
7: |
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Evidenziato
in giallo il controllo dei toni di tipo Baxandall di cui parlavo sopra. |
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CONTROLLO TONI CON INDICAZIONE DEL LIVELLO Il sistema di controllo dei toni è molto efficiente. Sopra le manopole dei controlli di tono troviamo una finestrella che si illumina progressivamente indicando l'enfasi data alla banda su cui agiscono. |
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ORIENTAMENTO ANTENNA Antenna in ferrite rotante con finestra che ne indica la posizione. L'antenna in ferrite si ruota con la manopola grande dietro alla manopola del volume,
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L'occhio magico è nuovo. | |||||||||||||||||||||||||||||
COMANDI A sinistra
si trova il comando del volume con loudness incorporato. |
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ALTOPARLANTI Gli altoparlanti sono ben tre!! Il woofer è morbito e molto efficiente. I due mid-tweeter laterali diffondo il suono nell'ambiente, creando una piacevole sensazione di spazialità. |
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LATO POSTERIORE | |||||||||||||||||||||||||||||
Uscita per altoparlanti esterni. Presa per registratore (tonbandgerat). Ingresso giradischi (tonabnehmer) Ingressi antenna AM ed FM e presa di terra. |
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IL RESTAURO | |||||||||||||||||||||||||||||
Ecco la Braun già in fase di test dopo il restauro | |||||||||||||||||||||||||||||
Nulla di nuovo, ma la foto mi piaceva perche si vede che la posizione delle luci, insieme alla plastica dei tasti particolarmente trasparente permette l'illuminazione degli stessi dall'interno, producendo un effetto bellissimo. | |||||||||||||||||||||||||||||
La fase di taratura delle medie frequenze e del rivelatore. | |||||||||||||||||||||||||||||
Particolare dei complessi meccanismi di sintonia | |||||||||||||||||||||||||||||
Un simpatico particolare: i due cartoncini rotondi coprono due larghi fori che permettono di sostituire le lampadine della scala senza smontare l'intero apparecchio. | |||||||||||||||||||||||||||||
Nel cartoncino metallizzato sottostante si trova lo schema elettrico originale. Notare che viene usato lo stesso schema del modello RC61 come detto all'inizio. |
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La
consueta notturna a conclusione
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CONTATTI
Grazie Giovanni |
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