Loewe Opta
Hellas Plastik 841W
Loewe, è un produttore tedesco di elettronica fondato nel 1923 dai Dr. Siegmund e David Loewe a Berlino. L'azienda ha sede ora a Kronach.

Il Dr. Sigmund Loewe inventò il circuito integrato negli anni 20 e nel 1931 Loewe fu la prima compagnia al mondo a produrre la televisione.

I principali settori di mercato di cui si occupa sono: Le Tv, i lettori e registratori DVD, i videoregistratori e i dispositivi Hi-Fi.

Fonte - Wikipedia
With the courtesy of www.radiomuseum-bocket.de

Finalmente sono riuscito a trovare ed a restaurare una delle più belle radio del 1955,
la Loewe Opta Hellas Plastik 841W

La caratteristica che ho sempre ammirato della produzione Loewe Opta è la bellezza estetica dei suoi apparecchi.
Con la Hellas 841W sono stato impressionato anche dal progetto tecnico di altissimo livello.
La Hellas d'altra parte ha rappresentato negli anni il modello top della produzione Loewe, ma due modelli Hellas sono ai miei occhi particoalrmente interessanti, la 841W ed un'altra che spero di recensire a breve.
Quindi stiamo parlando del meglio del meglio del meglio.

Le cornici di abbellimento sono in autentico ottone lappato. Bordi ripiegati in foglia di ottone.
L'effetto di snellimento e di armoniosità del mobile è evidente.
Tastiera con tasti anch'essi arrotondati e bordati, in tinta avorio.
Venature del legno finemente accoppiate con incroci ortogonali.
Tutto questo insieme di preziosismi permette di ottenere un mobile assolutamente movimentato, equilibrato e gradevolissimo.
Ancora molto lucida la vernice originale.
Continuo a dire che gli ebanisti di una volta conoscevano la differenza tra un pezzo di legno ed un mobile.

La Hellas usa quattro magnifici altoparlanti per riprodurre il suono. Due grossi ellittici anteriori con magnete in Alnico con caratteristiche di ampia estensione di banda ed elevata efficienza. Si possono studiare le caratteristiche degli altoparlanti usati dalla Loewe a queti ottimo link http://www.german-vintage-loudspeakers.com/ .
Usa poi due altoparlanti ellittici laterali con doppia uscita, sia nella parte alta che quella bassa del mobile, aventi lo scopo di rinforzare i toni medio alti e soprattutto di estendere il fronte sonoro.
La scena soonora si allarga notevolmente con l'uso di questo sistema, che si inserisce premendo il bottone 3D (Tre Dimensioni) nella tastiera anteriore.
L'aggettivo Plastik aggiunto al nome vuole indicare proprio il suono più plastico, morbido, arioso che esce da questo apparecchio.

La caratteristica tecnicamente più importante della Hellas 841W è che per ottenere l'effetto di cui abbiamo accennato fa uso di due amplificatori separati per la coppia di altoparlanti anteriori e per la coppia di altoparlanti laterali.
La coppia anteriore è pilotatata da un controfase di EL84 dal progetto molto interessante e raffinato.
Si tratta di una configurazione ultralineare, si vede nello schema la presa per la griglia schermo sul trasformatore d'uscita, con una ridotta controreazione per limitare la già bassa distorsione ed estendere la risposta in frequenza.
Inoltre la polarizzazione dell'invertitore di fase ma soprattutto della PCL81 deputata alla riproduzione dei toni medio alti e ottenuta dal circuito evidenziato in rosso. Si ottiene in questo modo una totale assenza di diafonia rispetto all'altro stadio amplificatore ed una grande stabilità di funzionamento.
Tutto questo si traduce in una precisione nella riproduzione dei toni acuto sconosciuta a quei tempi.
A questo va aggiunto che il circuito dei filamenti è ulteriormente separato dall'uso del PCL81 che abbisogna appunto di una presa supplementare sul trasformatore di alimentazione, separando così totalmente i due circuiti.
Ecco il motivo dell'uso di questo tubo particolare.

L'ascolto di questo apparecchio è oltremodo piacevole e non affaticante. Il suono è potente, corposo, nitido ed arioso.
Se poi ci si siede sul divano, si accende la bella luce dorata che proviene da dietro la griglia, si spegne la luce del salotto e si sorseggia un Cognac (una Grappa per me che sono veneto) ...

Un sito estremamente interessante che si è occupato di questo apparecchio è questo http://www.radiomuseum-bocket.de

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Anno di produzione: 1955/56

Principio di ricezione: Supereterodina

Frequenza intermedia IF: 460/10700

Nr circuiti accordati:
11Circuiti AM
13 Circuiti FM

Gamme d'onda:
AM
Onde medie (OM)
Onde lunghe (OL)
Onde corte (OC)
FM
UKW

Tensioni di funzionamento (CA)
110; 125; 160; 220 Volt

2 Woofer a larga banda
2 Mid-Tweeter ellittici amplificati separatamente

Materiali Mobile in legno
Forma Soprammobile con tastiera.

Dimensioni (LHP) : 670 x 420 x 300 mm

Peso netto 18 kg

Valvole 9:
ECC85, ECH81, EF89, EF89, EABC80, PCL81,
2 x EL84
, EM80

Antenna rotante in ferrite

Questo apparecchio ha una notevole dotazione di serie.
Vediamo di seguito i particolari.
CONTROLLO TONI CON INDICAZIONE DEL LIVELLO

Il sistema di controllo dei toni è molto efficiente. Sopra le grandi manopole dei controlli di tono troviamo una scala che cambia colore progressivamente indicando l'enfasi data alla banda su cui agisce.

ORIENTAMENTO ANTENNA

Antenna in ferrite rotante con finestra che ne indica la posizione e che si inserisce ruotando la manopola Ferrit-Antenne coassiale alla manopola del volume.

All'interno del mobile è presente un dipolo per la ricezione FM ed una antenna in ferrite orientabile per la ricezione AM.


La sensibilità in ricezione con le antenne interne è molto buona.


Usando un'antenna esterna la sensibilità è incredibile.
Questo apparecchio infatti è stato prodotto in un periodo in cui non c'erano molte stazioni radio ed erano molto distanti tra loro.

CONTROLLO SINTONIA SEPARATI TRA AM E FM

Il sistema di sintonia è un'altro gioiello.
L'apparecchio è dotato di meccanismi di sintonia separati per le bande AM e per quella FM.
La manopola della sintonia è una sola ma un selettore commuta su sistemi di cavi e pulegge separati a seconda della banda.

L'occhio magico è nuovo.
In alto a sinistra troviamo un raffinato interruttore a catenella che comanda l'accensione delle lampade inserite tra la griglia di protezione e la tela di copertura degli altoparlanti.
L'effetto che si ha in una stanza accendendo soltanto questa luce è spettacolare.
COMANDI

A sinistra si trova il comando del volume (con loudness incorporato).
Andanverso destra troviamo l'occhio magico che indica la perfetta sintonia della stazione.
Sotto troviamo l'indicatore del controllo dei toni bassi e sotto a questo la manopola del controllo stesso.
Continuando verso destra troviamo la scala FM , la scala AM per le Onde Corte, Medie e Lunghe.
Nell'ordine troviamo poi i tasti di inserimento della curva di equalizzazione 3D con inserimento automatico dei mid-tweeter laterali e del relativo stadio finale.
Il tasto di inserimento dell'antenna in ferrite (utilizzata solo nelle bande AM).
Il tasto di inserimento della curva di equalizzazione "Sprache" cioè "Voce".
Il tasto di accensione, Giradischi/CD, Onde Lunghe, Corte, Medie, FM.
Vediamo poi l'indicatore del controllo dei acuti e sotto il controllo stesso.
Vi è infine la manopola della sintonia, il cui movimento è molto piacevole essendo supportata da un grosso volano.
Coassialmente alla manopola di sintonia si trova la manopola di rotazione dell'antenna in ferrite.

LATO POSTERIORE


Uscita per altoparlanti esterni.

Ingresso giradischi

Ingressi antenna AM ed FM e presa di terra.

ALTOPARLANTI

Per rappresentare meglio la posizione degli altoparlanti rubo questa bellissima immagine alla pagina dedicato a questa radio http://www.radiomuseum-bocket.de
del bravissimo Hans Stellmacher.

Gli altoparlanti sono molto efficienti, la coppia di coni a larga banda eroga senza alcuna fatica bassi profondi e caldissimi, arrivando però a riprodurre con naturalezza anche le frequenze medio alte.

I due Mid-Tweeter ellittici quando inseriti ricostruiscono la scena con acuti brillanti e mai fastidiosi, tipico dei tweeter a carta.

I Mid-Tweeter sono rivolti leggermente verso l'alto, non solo verso i lati, ed il suono esce sia dalle griglie superiori che da quelle inferiori, allargando effettivamente in questo modo la scena sonora.

Unica differenza tra l'apparecchio della foto ed il mio è che il mio ha tre lampadine che illuminano la scala parlante e non due.

With the courtesy of www.radiomuseum-bocket.de
Nella parte sottostante si trova lo schema elettrico dell'apparecchio ancora in ottime condizioni
IL RESTAURO
Come eravamo ...

Inizio la documentazione del restauro riportando le fasi di smontaggio e di lavaggio (a secco) della tela di protezione degli altoparlanti anteriori

Gli indici non si muovevano perchè i loro supporti erano incastrati nelle guide cilindriche assolutamente arrugginite.

Tali guide non vanno semplicemente ingrassate! i sottili cilindri vanno smontati, puliti, sgrassati e poi lappati.

Solo a questo punto un sottile filo d'olio fino (quello delle macchine da cucire) va usato.

Nella foto a fianco lo smontaggio completo delle guide.

Nella foto sotto il lavoro finito.

Nella foto a fianco la verniciature dello schermo di fondo della scala parlante

Nella foto a fianco il lavoro finito

Si passa poi alla parte elettronica con la sostituzione dei condensatori e dei componenti difettosi o a rischio.

 

Si collauda la radio per molte ore, al fine di rilevare qualsiasi malfunzionamento intervenisse a causa della temperatura.

Due particolari.

A sinistra gli originali cavi di alimentazione completamente irrigiditi e spezzati in più punti - sostituiti con altri nuovi di uguale fattura ovviamente.

 

A destra la spina originale di alimentazione marchiata Loewe Opta.

La ridipintura a mano della barretta di congiunzione delle lettere in ottone con lo stesso colore usato dalla Loewe

La differenza tra le barrette appena lucidate e quelle da fare

Sotto:

La ridipintura a mano, dopo la lucidatura, della gola centrale in marrone, delle cornici di abbellimento dei controlli di tono.
Cosi l'avevano progettata alla Loewe, e cosi deve essere.

Comincia il rimontaggio del mobile

Rimontaggio della griglia

Rimontaggio del pannello altoparlanti

La lunga e delicata fase di test dell'apparecchio.

In questo caso è stato particolarmente piacevole questa fase.

Ancora la fase di test

La Hellas in penombra

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Grazie Giovanni