PHILIPS HD 465 A |
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Nella
seconda metà degli anni 50 la Philips, già all'epoca uno,
forse il più grosso, tra giganti dell'elettronica, per combattere
gli agguerriti concorrenti Graetz, Grundig, Telefunken, Saba, Normende,
Loewe e Schaub-Lorenz mise in commercio una serie di apparecchi radio di
alta ed altissima qualità che si distinguevano dagli altri, tutti
gli altri, per l'adozione di uno stadio finale composto composto
da un triodo e due pentodi ad accoppiamento diretto, cioè in questo
caso senza trasformatore d'uscita. Dovremo aspettare i giorni nostri per ritrovare questa soluzione nei preamplificatori HIGH-END. Il suono di questa radio è molto pulito e poco affaticante. La voce è nitida e gli strumenti insolitamente riconoscibili. I due ellittici di grandi dimensioni producono una notevole estensione sul basso. ATTENZIONE: Le tele frontali e laterali sono state rifatte, non sono le sue originali. Non vanno prese quindi come riferimento. |
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CARATTERISTICHE
PRINCIPALI
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Anno di produzione: 1957 Principio di ricezione: Supereterodina Frequenza intermedia IF: 460/10700 Nr circuiti accordati: Gamme d'onda: Tensioni di funzionamento (CA) 2 Altoparlanti ellittici doppio cono Materiali Mobile in legno Dimensioni (LHP) : Peso netto 15 kg Valvole 9: Stadio finale ad ACCOPPIAMENTO DIRETTO |
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STADIO FINALE AD ACCOPPIAMENTO DIRETTO | |||||||||||||||||||||||||||||
Chi
segue i miei annunci da tempo sa che propongo sempre e solo apparecchiature
che hanno qualche caratteristica che le rende particolari nel panorama
delle radio d'epoca di produzione anni 50-60. La caratteristica
che rende interessantissimo questo apparecchio è che ha uno stadio
finale con due EL86 ironless, cioè senza trasformatore d'uscita
(noto punto critico dello stadio finale). |
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Il JUPITER 465 si colloca nella fascia medio alta della produzione Philips dell'epoca ALTOPARLANTI Gli altoparlanti sono due, ellittici e doppio cono. Quella degli altroparlanti ellittici è una lunga tradizione di questa casa per permettere una estenzione di banda particolarmente estesa. Su questo modello furono montati poi degli altoparlanti a doppio cono per migliorare ulteriormente la risposta in frequenza. Non esistendo le limitazioni del trasformatore d'uscita il risultato finale è una risposta particolarmente lineare e pulita. |
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BANDBREITE SCHALTBAR Il sistema
di correzione della risposta in frequenza è composto da 3 tasti
che inseriscono curve di equalizzazione predefinite. |
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CONTROLLO TONI CON INDICAZIONE DEL LIVELLO Il sistema di controllo dei toni č molto efficiente. Sopra le grandi manopole dei controlli di tono troviamo una barra che cambia progressivamente colore indicando l'enfasi data alla banda su cui agiscono. |
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ORIENTAMENTO ANTENNA Antenna in ferrite rotante regolabile da una leva posta sul retro. |
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CONTROLLO SINTONIA SEPARATI Il sistema
di sintonia č un'altro gioiello. |
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L'occhio magico è nuovo |
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COMANDI | |||||||||||||||||||||||||||||
In
alto sulla tela vicino agli altoparlanti troviamo la serie dei tasti del
Bandbreite Schltbar illustrata in precedenza . |
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LATO POSTERIORE
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Ingressi antenna AM ed FM e presa di terra. Presa per registratore (tonbandgerat). Ingresso giradischi (plattenspeler) Uscita per altoparlanti esterni. |
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Nella parte inferiore della
radio si trova un pannello smontabile che serviva per accedere ai componenti
interni per effettuare le riparazioni. All'interno di tale pannello si trova lo schema originale con le istruzioni per la taratura e di servizio in perfette condizioni. |
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IL
RESTAURO
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Una fase della sostituzione della tela degli altoparlanti. | |||||||||||||||||||||||||||||
Il montaggio nel bellissimo mobile | |||||||||||||||||||||||||||||
Fase del restauro della parte elettronica, sostituzione condensatori e componenti alterati ecc. | |||||||||||||||||||||||||||||
Dopo il rimontaggio dello chassis la lunga fase di test | |||||||||||||||||||||||||||||
Infine ecco pronta la Phonosuper | |||||||||||||||||||||||||||||
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Grazie Giovanni |