Sonneberg Sekretar 4

Art Decò dalla RFT.

La storia della Stern Sonneberg è una storia travagliata, come per tutte le aziende rimaste nella Germania dell'Est dopo la fine della guerra.
Nata come fabbrica della AEG entra a far parte del marchio RFT per decisione dell'Unione Sovietica, e dopo che i suoi complessi industriali furono depredati da quest'ultima. Nonostante tutto diventa la fabbrica di radio più grande della DDR. Continua a produrre apparecchi sotto vari marchi, SONRA per esempio, fino a fallire nel 1991.
Gli impianti furono smantellati e portati in Cina.

Questo apparecchio è atipico rispetto al consueto target medio-alto degli apparecchi che recensisco, infatti questa bellissima, è il caso di dirlo, radio colpisce per la sua stupenda linea estetica e non certo per le sue caratteristiche sonore che tanto sublimi non sono.
La qualità dell'audio è paragonabile ai prodotti di classe media italiani, giusto per avere un metro di paragone, quindi, purtroppo, non certo eccellenti; anche la qualità costruttiva ed i materiali sono paragonabili, ma la linea, la scelta del legno biondo, le curvature, le rifiniture, le serigrafie dorate sulla scala parlante, le manopole danno a questo apparecchio un tocco di originalità, di armonia e di bellezza unici.

Il fascino delle apparecchiature ex DDR, con le loro storie sofferte, con il loro continuo competere con gli apparecchi della Germania occidentale, è un fascino assolutamente intrigante.
Non si sente come una Loewe, una Nordmende ma questo non importa, qui la bellezza è tutto.