GRUNDIG
HI-FI STereo Tuner RT 50
Cap. 4 - Restauro e Tweaking
Nella prima sezione verranno elencate tutte le fasi necessarie ad un completo restauro ed al perfetto allineamento del sintonizzatore.
Non entrerò nel dettaglio delle diverse operazioni in quanto l'argomento è estremamente complesso ed esigerebbe una preparazione tecnica non comune ed o un laboratorio molto specifico e costoso.

Preferisco volutamente evitare che qualcuno possa pensare di riallineare questo complesso sintonizzatore "ad orecchio", usando un cacciavite da orologiaio facendosi guidare da improbabili articoli stampati da internet.

Stiamo parlando di un prezioso e delicato sintonizzatore Hi-End, un minimo errore, disallineamento, staratura o tubo esaurito produrrà un decadimento delle prestazioni più o meno udibile, facendo suonare l'apparecchio come un "normale" sintonizzatore, o anche peggio.
Questo non è l'apparecchio giusto per iniziare a fare i nostri primi esperimenti di radiotecnica. Sarebbe un vero peccato.

Seguirà una parte dedicata a modifiche e miglioramenti (tweaking).
Quest'ultima parte subirà aggiornamenti perchè sto aspettando dei componenti da diverse parti del mondo e perchè devo testare con calma e pazienza gli effetti delle modifiche.
La collaborazione ed i consigli di chiunque sono molto molto graditi.

4.1 - Restauro RT50
Analizzo in questa sezione esclusivamente il restauro elettronico.
Il restauro del mobile dipende dalle condizioni iniziali dello stesso e dai risultati di rispondenza all'originale che si vogliono ottenere.
Io personalmente sono più sensibile all'originalità della macchina, quindi preferisco un mobile un po vissuto ma assolutamente originale, quando però il mobile è troppo rovinato l'intervento del mobiliere è d'obbligo.

I componenti usati dalla Grundig su questo apparecchio erano i migliori disponibili all'epoca. Oggi però ci sono dei condensatori, delle resistenze ed altri componenti di qualità più elevata. Inoltre alcuni componenti, per quanto buoni, sono necessariamente arrivati a metà o a fine vita.

Ovviamente il sintonizzatore "suona" ancora, ma il nostro scopo non è quello che "si accenda", ma di portarlo ad un livello tale da poter essere confrontato con i migliori sintonizzatori a tubi del mondo!

Quindi procedere alla sostituzione dei condensatori e degli altri componenti difettosi o a rischio è cosa ovvia.

Un condensatore che spesso è necessario sostituire è l'elettrolitico di volano del circuito discriminatore.
Questo condensatore permette di livellare i disturbi generati dalla variazione di ampiezza del segnale rivelato.
E' importante che tale componente sia efficiente per evitare distorsioni.

La sostituzione di questo condensatore sulla Grundig RT50 è un po laboriosa, ho deciso quindi di documentarne le varie fasi per evitare che qualcuno nel tentativo di cambiare tale componente ne danneggi qualche altro.

Lo stadio rivelatore della Grundig RT50 si trova dentro lo schermo che racchiude anche il terzo trasformatore IF, quello indicato dalla freccia gialla nella foto sopra.

E' necessario quindi procedere alla dissaldatura completa (schermo e piedini) del terzo trasformatore IF dal circuito stampato.
Fare attenzione durante questa fase a non danneggiare le piste.

Si procede poi all'estrazione del circuito IF dallo schermo, che come si vede nella foto sopra è composto di due gusci che si infilano uno dentro l'altro.

Si taglia con un tronchesino il terminale positivo del condensatore e si dissalda il terminale negativo sempre facendo molta attenzione a non riscaldare troppo la basetta in bachelite.
E' possibile ora estrarre il condesatore dal suo alloggio.

Procedere ora a dissaldare lo spezzone di terminale positivo rimasto collegato al circuito del distriminatore, indicato dalla freccia rossa della foto a sinistra.

Pulire con estrema cura il terminale su cui andrà collegato il reoforo negativo del condensatore, indicato dalla freccia rossa nella foto a destra, perchè è essenziale una saldatura perfetta di tale terminale, senza esidui del vecchio stagno.

Ecco nella foto a sinistra come verrà il gruppo IF/Rivelatore a sostituzione conclusa.

Nella foto sotto si vede invece la superficie deteriorata del condensatore che sembrava ad uno sguardo non troppo approfondito in eccellenti condizioni.
Ulteriore riprova che la pulizia e l'ottimo aspetto di un componente non indicano assolutamente in nessun modo il suo stato di salute dal punto di vista elettronico.

Questo condensatore va cambiato e basta, se ancora non si è guastato si guasterà con un uso prolungato del sintonizzatore.

Si procederà quindi al riassemblaggio dello stadio IF/Rivelatore ed alla sua risaldatura al circuito stampato.

Procediamo ora con il resto del restauro.

Le verifica di ciascun tubo è la seconda cosa da fare.

Nei restauri che propongo io invece viene sostituito il set completo con tubi nuovi.
Per alcuni tubi è anche possibile, su richiesta specifica, sceglierne il produttore, per esempio possono essere montate le 12AT7 Gold Pin della Electro-Harmonix.

Cambiando i tubi dei circuiti ad alta e media frequenza si rischia di disaccordare gli stadi stessi perchè i tubi, essendo dotati di capacità interne, interagiscono con i circuiti accordati.

E' necessario quindi procedere obbligatoriamente alla ritaratura e riallineamento di tutti gli stadi ad alta e media frequenza e dello stadio rivelatore.

Poichè si lavora a frequenze elevate la prima cosa da fare è la taratura delle sonde dell'oscilloscopio; le onde quadre non devono presentare spikes o angoli arrotondati.
(Foto a destra)

Prima di iniziare la fase di taratura bisogna effettuare la verifica esatta di tutte le tensioni previste dal costruttore.

Seguono nell'ordine (rigorosamente da rispettare) le operazioni di taratura e riallineamento.

1 - Soppressione dell'AM
2 - Taratura delle sezioni a Media Frequenza in FM

Come vedremo per la taratura dello stadio rivelatore anche per la taraura degli stadi di Media Frequenza esistono almeno due metodi usati dai laboratori di riparazione.

Il primo, più economico e veloce consiste nel misurare la tensione presente in alcuni punti chiave dell'apparecchio, per esempio nel circuito del CAG (Controllo Automatico di Guadagno) e tarare le medie frequenze sino ad ottenere la massima tensione possibile in presenza di un segnale, non modulato, a 10,7 MHz (se tale è il valore della Frequenza Intermedia).

Il secondo metodo, più complesso e costoso, è quello invece previsto dai progettisti Grundig per questo apparecchio, e prevede l'uso di altri strumenti e metodologie. Lo analizzeremo nel dettaglio tra poco.

Nel grafico a destra vediamo come deve essere la curva di risposta di uno stadio a media frequenza.
La simmetria dei due lati della curva è molto importante per la selettività.
L'altezza della curva di risposta è molto importante invece per la sensibilità.
Entrambi i risultati vengono raggiunti solo con una precisissima taratura.

TARATURA CON IL METODO DEL VOLTMETRO SUL CAG

Ho seguito in questa prova il primo metodo di taratura elencato, ho cioè collegato un generatore che erogava la tensione prevista dal Manuale di servizio Grundig esattamente a 10,7 MHz sul terzo stadio IF ed ho tarato il primario di tale trasformatore fino ad ottenere il massimo livello di tensione sul circuito del CAG.

Tarata perfettamente quindi? ... ma neanche per idea.

Ecco la risposta in frequenza del terzo stadio IF misurata con l'oscilloscopio, Vobulatore e Marcatore.

Come si vede la curva di risposta non è assolutamente simmetrica rispetto al punto centrale, cioè i 10,7 MHz (punto indicato dalla freccia sullo spike del marcatore).

La selettività e la sensibilità di questo apparecchio non saranno nemmeno vicini agli eccellenti valori dichiarati dalla Grundig, trasformando questo RT50 da uno dei migliori sintonizzatori vintage al mondo ad un mediocre apparecchio per cui cui non vale certo la pena di spendere molto denaro.

TARATURA CON IL METODO E GLI STRUMENTI PREVISTI DALLA GRUNDIG

La verifica della larghezza e della pendenza della curva di risposta dei vari circuiti a media frequenza e la misura della frequenza di accordo necessita di un Generatore Sweep con marcatura esterna o con quarzo accordato a 10,7 MHz, con armoniche a 100 KHz in più e in meno, di un frequenzimetro per il controllo dell'esattezza dei segnali emessi dai generatori e di un oscilloscopio

Per alimentare esternamente il Marker io personalmente mi sono trovato meglio con il vecchio generatore della Scuola Radio Elettra (foto a destra) che con l'eccellente generatore professionale HP 3312A (foto sopra) perchè una volta scaldato il generatore SRE diventa molto più stabile e meno sensibile.

A questo punto si può iniziare la vera e propria taraturra dei diversi stadi IF.

La procedura fissata dalla Grundig prevede che debbano essere raggiunte tre curve ben distinte a seconda che si stia tarando il primo, il secondo o l'ultimo trasformatore IF.

Ecco come deve essere la curva di risposta del terzo circuito di media frequenza composto dalla terza EF80 e dal relativo trasformatore IF.

Ho evidenziato nello schermo dell'oscilloscopio la marcatura a 10,7 MHz effettuata con l'ausilio del generatore SRE controllato da un frequenzimetro digitale (fidarsi è bene ma ...).

Quando si raggiunge questa simmetria dei due lati della curva, la larghezza desiderata ed il picco pefettamente a 10,7 MHz lo stadio può dirsi perfettamente tarato.

Nella foto a destra si vede invece la curva di risposta del secondo stadio IF una volta che è stato perfettamente tarato con la procedura prevista dal costruttore.

Il marcatore a 10,7 MHz è perfettamente in centro e le due spalle sono perfettamente simmetriche.

La pendenza dei lati della curva sono quelli previsti per questo stadio, scendono infatti al 30% del valore massimo a frequenze di + e - 100 kHz dal valore di media frequenza.
La foto è stata fatta senza i marcatori laterali per non risultare di difficile leggibilità.

Ecco infine la bellissima curva di risposta dell'intero gruppo a media frequenza, composto da tutti e tre gli stadi.

Come si può vedere dalla posizione del commutatore dell'amplificatore verticale dell'oscilloscopio (freccia rossa) il guadagno dei tre stadi è elevatissimo.

La curva di risposta è molto regolare e simmetrica.

La pendenza è molto elevata.

Insomma, ora si che i tre stadi IF sono perfettamente tarati e questa macchina raggiungerà i livelli eccellenti di sensibilità e di selettività promessi dal costruttore.

C'è una bella differenza tra gli stadi tarati con il voltmetro e gli stessi stadi tarati con la procedura corretta.

Qui di seguito ho inserito dei brevi filmati sull'effetto della taratura sulla risposta in frequenza dei diversi stadi di Media Frequenza. Le variazioni che si vedono sui filamti sono ottenuti ruotando di pochi gradi, non giri completi, gradi, le ferriti della media frequenza.
E pensare che c'è chi dice che si possono tarare ad orecchio ...

 

Taratura del 1° stadio a MF Taratura del 2° stadio a MF Taratura del 3° stadio a MF
Nella taratura degli stadi a media frequenza nel funzionamento in AM la cosa viene ulteriormente complicata essendo il ricevitore dotato di selettivita variabile su due livelli.
La taratura va eseguita prima in posizione di selettività larga, poi su quella stretta, poi ricontrollata quella larga, poi nuovamente quella stretta.
Facile no?
3 - Taratura del rivelatore a rapporto
Attenzione! Questa sezione è molto importante e molto critica.
Anche per la taratura di questa sezione esistono diversi metodi. Quello più usato dai vecchi radioriparatori, in particolare sugli apparecchi di produzione italiana, era quello più semplice e meno costoso.

Consisteva ne misurare, con un voltmetro a zero centrale, la tensione su di un partitore di resistenze di precisione messe in appositi punti di misura predisposti dal costruttore sullo stadio rivelatore. La taratura consisteva nel portare a Zero volt tale punto in presenza di segnale a Frequenza Intermedia non modulato.
Nulla di difficile quindi, ma questa taratura, sebbene usata dalla maggioranza dei radioriparatori, è alquanto approssimativa, e non può assolutamente essere fatta da sola su una macchina come l'RT50.

Uno stadio rivelatore starato, o peggio ancora, tarato maldestramente, è la maggior causa di distorsione di un sintonizzatore!

Per ottenere la perfetta linearità dello stadio rivelatore, e quindi la perfetta riproduzione del suono quando attraversa questo stadio, è necessario che la risposta in frequenza dello stadio stesso sia esattamente quella rappresentatato sul grafico a destra.

TARATURA CON IL METODO DEL VOLTMETRO SUL PARTITORE

Ho provato a tarare lo stadio rivelatore usando la semplice procedura sopraindicata.

Ho portato perfettamente a zero il punto di taratura previsto all'uscita del disciminatore iniettando una frequenza esattamente di 10,7 MHz.
Taratura perfetta dunque?

Andiamo a verificare, usando lo Sweep, il Marker e l'oscilloscopio, la curva di risposta di questo discriminatore in apparenza "perfettamente tarato".

Nella foto a destra ecco il risultato.
Effettivamente a 10,7 MHz si ha il punto di zero, cioè il punto, al centro dello schermo, dove la curva di risposta passa da negativa a positiva.

Ma vi pare che le semionda negativa e quella positiva siano simmetriche come indicato nel grafico?

In questo apparecchio NON si allinea così il rivelatore. Non basta ottenere il punto di Zero ai capi del ponte di resistenze di taratura. Esistono

infiniti punti di Zero, ciascuno relativo a pendenze diverse.

Un apparecchio così tarata sta "rivelando" male, molto male.

Il segnale audio sarà distorto in maniera più o meno percettibile, lo stadio rivelatore va ritarato come si deve, non ci sono scorciatoie per ottenere i massimi risultati purtroppo.
Naturalmente si sente lo stesso, ed anche abbastanza bene ovviamente, ma qui non siamo in cerca dell' ... abbastanza bene.
TARATURA CON IL METODO E GLI STRUMENTI PREVISTI DALLA GRUNDIG

La taratura precisa (l'unica che garantisce prestazioni Hi-End) si può effettuare solo usando un Generatore Sweep, un marcatore ed un oscilloscopio. Un frequenzimetro permette di tenere perfettamente controllata la frequenza generata.
Per effettuare una taratura precisa è necessario attenersi srupolosamente alla sequenza di operazioni e misure previste dagli ingegneri Grundig.

Le prestazioni massime di questo sintonizzatore si ottengono tarando la curva ad S del rivelatore (riferirsi sempre al grafico in alto) fino ad ottenere la massima pendenza e simmetria.

Nella foto a sinistra si vede come risulta la curva di risposta dello stadio rivelatore dopo una perfetta taratura effettuata usando gli strumenti e le procedure adeguate.

Anche qui a 10,7 MHz la curva di risposta è sul punto di Zero passando da negativa a positiva, ma stavolta tale curva ha una pendenza elevata, come richiesto dalle specifiche, e le due semionde sono simmetriche e molto pulite.
Indicato dalla freccia rossa vediamo la marcatura a

10,7 MHz che corrisponde esattamente allo Zero.

Questo è uno stadio rivelatore che lavora perfettamente. Questo apparecchio, se anche tutto il resto sarà tarato con la stessa precisione, sicuramente non distorcerà oltre i limiti (tra l'altro così bassi da essere inudibili) previsti dal costruttore.

I più approssimativi e frettolosi usano addirittura un'altro metodo per la taratura dello stadio rivelatore, la taratura "ad orecchio".
Ruotano, magari usando un cacciavite in metallo (come quello messo appositamente nella foto), il nucleo del secondario dell'ultimo trasformatore IF finchè "si sente bene". Non mi soffermo ulteriormente, per decenza e per rispetto dei progettisti Grundig, su questo metodo di taratura.

Apro una breve parentesi per parlare di una modifica obbligatoria da fare sugli apparecchi acquistati dagli USA.
Nelle trasmissioni in FM il rumore aumenta all'aumentare della frequenza, anche nella banda delle frequenze udibili. Per ridurre il fruscio durante l'ascolto delle trasmissioni FM viene quindi usato un artificio, le frequenze acute vengono gradatamente enfatizzate in fase di trasmissione del segnale. Ogni ricevitore è dotato poi di un circuito di deenfasi (per l'RT50 se ne è parlato nella pagina descrizione tecnica). La pendenza della curva della deenfasi non è però uguale negli USA ed in Europa. Negli usa si usano filtri con Costante di Tempo a 75 uS mentre in Europa tale valore era fissato a 50 uS. L'utilizzo della deenfasi permette un miglioramento di oltre 10 dB nel rapporto Segnare/Rumore alle elevate frequenze, in prossimità dei 15 kHz.
Si raccomanda di modificare il filtro degli apparecchi acquistati negli USA adeguandolo allo standard europeo, pena un decadimento della dinamica e della forza delle alte frequenze in generale. Inoltre non adeguando il filtro si otterranno degli acuti un po ovattati. Ovviamente la situazione va affrontata al contrario esportando negli USA un apparecchio prodotto per il mercato europeo.

Procediamo con le altre fasi necessarie alla taratura dell'apparecchio.

4 - Verifica della sintonia stretta
5 - Taratura del muting di sintonia
6 - Taratura della commutazione mono-stereo
7 - Regolazione dell'occhio magico
8 - Riallineamento del decoder stereo sul massimo di attenuazione di diafonia

Questa taratura è importantissima perchè è quella che permette di portare al valore più elevato possibile il livello di diafonia tra i due canali.
Se tale taratura non viene effettuata
correttamente, o se non viene proprio fatta, non ci sarà una buona separazione tra i due canali, destro e sinistro, non si avrà quindi una buoan ricostruzione della scena sonora e ci sarà una localizzazione confusa degli strumenti.

Essendo questo apparecchio dotato di inserimento automatico del decoder stereo, oltra alla taratura dlla diafonia dovrà essere regolato il livello di segnale oltre il quale la trasmissione stereofonica viene ritenuta accettabile e quindi interviene il decoder a demultiplexare i segnale.

Attenzione però questa sezione è criticissima, ci solo due trimmer che devono venire regolati, tutti gli altri punti di taratura sono regolati in fabbrica e non vanno ASSOLUTAMENTE toccati, per nessun motivo. Inoltre la taratura del decoder si può fare ESCLUSIVAMENTE con un generatore specifico, un Coder Stereo, tra l'altro molto costoso. Se non avete questo strumento ed una discreta esperienza di multiplexing non toccate il decoder!!!

Nella foto sotto una fase dell'allineamento del decoder

Seguono quindi le ultime fasi, i cosiddetti ritocchi, prima di considerare ultimato il restauro.

9 - Ritaratura delle sezioni a Media Frequenza in FM
10 - Allineamento della scala in FM
11 - Taratura delle sezioni a Media Frequenza in AM
12 - Allineamento della scala in AM

4.2 - Restauro SV50
La prima parte del restauro consiste ovviamente nella analisi di tutte le tensioni e di tutte le forme d'onda nei punti di misura previsti dalla casa.
Normalmente è necessario provvedere alla sostituzione dei condensatori di accoppiamento ed elettrolitici.
Talvolta anche alcune resistenze hanno alterato il loro valore con il tempo, l'umidità e con l'uso, ed è necesario sostituirle per riportare i punti di lavoro degli stadi ai

valori previsti dalla casa costruttrice.

La seconda parte del restauro consiste nella sostituzione dei transistor, infatti nonostante i semiconduttori al Germanio abbiano dei vantaggi (2) dal punto di vista musicale, o meglio delle peculiarità specifiche, degradano spesso in maniera imprevedibile le loro caratteristiche. Tale degrado è avvertibile sotto forma di fruscii irregolari, alterazioni della risposta in frequenza ed in dinamica o con il caratteristico "soffio di fondo".
Non rimane altra strada che la sostituzione della coppia DX/SX dei transistor critico con altri transistor selezionati.
A tale scopo ho acquistato una certa quantità di semiconduttori nuovi in diverse parti del mondo, soprattutto in Irlanda ed in Gran Bretagna. Li si trovano ancora, anche se a costi non certo competitivi sic!

4.3 - Modifiche e miglioramenti ovvero il Tweaking

E' evidente che non ha nssun senso parlare di tweaking (miglioramenti) di un apparecchio del genere se prima non si è proceduto ad un perfetto restauro ed una perfetta taratura della macchina.

E credo di aver dimostrato che una perfetta taratura non è proprio cosa facile ed eseguibile ad orecchio.
Queste macchine sono state fatte da persone molto precise e non sono state pensate per persone approssimative.

Uomo avvisato ...

Siamo ora in possesso di un Grundig RT50, perfettamente tarato ed allineato.
Il suono è fantastico, la sintonia è stabile e priva di disturbi. Ben difficilmente qualcuno potrà dirci "Il mio sintonizzatore suona meglio".

Ma pensiamo che sia possibile spremere ancora di più da questa bellissima macchina.

Questo può succedere in soli due casi:

- 1 - Siamo più bravi dei 500 ingegneri Grundig che lavoravano al centro studi di Norimberga (foto a fianco)

- 2 - Abbiamo alcune conoscenze ma soprattutto dei componenti che loro non potevano avere

La prima ipotesi è possibile ma piuttosto rara, il secondo caso invece è assolutamente realistico ed è da qui che potremmo cominciare a lavorare.

Centro Studi Grundig - Norimberga
Fonte: Archivio Federale Tedesco (3)
Prima possibilità di tweaking

Sostituire alcuni componenti, tubi, cavi, condensatori, resistenze e connettori con componenti di livello "State of the Art" attuale.
Attenzione a sostituire solo i componenti che si trovano nel percorso del segnale audio o di alimentazione.
La sostituzione dei componenti dei circuiti accordati esige la riaccordatura dell'intero stadio interessato e di quelli vicini.
Pubblicherò in seguito il lavoro di tweaking che sto implementando sul mio esemplare.

Seconda possibilità di tweaking

Il secondo intervento possibile è la eliminazione dello stadio adattatore d'impedenza a transistor se si usano apparecchi preamplificatori a Mosfet o a Tubi.
Questo intervento implica l'aggiunta di due prese RCA nel pannello posteriore che forniscono il segnale da mandare all'amplificatore.
In questo modo è possibile disporre di due uscite separate da utilizzare se si usano amplificazioni a Stato Solido o a Tubi.
Questa modifica permette di risparmiare uno stadio di amplificazione, con conseguente miglioramento della dinamica, del rapporto S/R e della diafonia tra i due canali, destro e sinistro.

Questa modifica può anche essere fatta autonomamente, basta un po di destrezza e di confidenza con l'uso di utensili meccanici, trapani frese ecc.

Si raccomanda però di non fare i fori per l'alloggiamento delle prese RCA se non si dispone di un trapano a colonna, il foro è troppo largo, e non verrebeb un foro tondo ma una orribile "rosa" casuale.

Si raccomanda inoltre di isolare i connettori RCA dalla massa e di connettere le calze nell'unico punto previsto dalla Grundig per le calze del preamplificatore, in modo da evitare i pericolosi loop di massa.

Terza possibilità di tweaking

E' possibile portare la banda di ricezione FM da 87,5-104 MHz a 87,5-108 MHz tarando opportunamente il gruppo AF della sezione FM.
A questo intervento segue necessariamente la sostituzione del pannello frontale Europeo con quello Americano che comprende la scala parlante tarata fino a 108 MHz, di cui posso fornire l'immagine scannerizzata ad altissima definizione.

La costruzione della scala va fatta usando un pannello di plexiglass, opportunamente forato, dietro il quale va fatto aderire un film di plastica adesivo stampato a rovescio. Questa operazione può essere fatta da una tipografia o in casa. Io sconsiglio quest'ultima ipotesi se è la prima volta che si fa una operazione del genere.

Una costruzione molto più seria della scala viene fatta direttamente in tipografia usando tecniche di serigrafia. Il costo si aggira sui 150 euro.

Questo tweaking è molto impegnativo perchè implica la ritaratura della sezione AF ed è da pensare solo se è assolutamente necessario ricevere stazioni che si trovano oltre i 104 MHz.

Quarta possibilità di tweaking

Valuto un quarto intervento con l'introduzione di un decoder MPX aggiuntivo con la gestione dei 57 kHz e aggiunta di un display RDS.
Quest'ultima modifica implica una sostituzione radicale del pannello frontale e quindi un cambiamento totale del look della macchina.
Sono allo studio di questo progetto da diverso tempo, è infatti la modifica molto impegnativa.
Appena avrò delle foto certamente dedicherò a questo tweaking una intera sezione del sito.

Quinta possibilità di tweaking

Un appassionato tedesco ha eliminato le valvole della sezione AM.
Naturalmente non è più possibile ascoltare le Onde Medie ma lui sostiene che in questo modo in FM si sente leggermente meglio, imputando la differenza al fatto che l'alimentatore non deve supportare il carico dei tubi dedicati all'AM.

Io personalmente non sono assolutamente d'accordo con questa affermazione in quanto la sezione AM non è alimentata quando il sintonizzatore sta ricevendo la banda FM (insisto, alla Grundig non erano certo stupidi o distratti) e secondo me non c'è assolutamente nessuna differenza di suono se si disinseriscono i tubi dedicati all'AM, ma chiunque è libero di provare, non costa nulla.

Qualsiasi suggerimento, esperimento od esperienza personale di tweaking è assolutamente bene accetta e molto desiderata.

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(2)
vantaggi
(3) Archivio Federale tedesco

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Grazie Giovanni



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