GRUNDIG
HI-FI STereo Tuner RT 50 |
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Cap. 4 - Restauro e Tweaking | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nella
prima sezione verranno elencate tutte le fasi necessarie ad un completo
restauro ed al perfetto allineamento del sintonizzatore. Non entrerò nel dettaglio delle diverse operazioni in quanto l'argomento è estremamente complesso ed esigerebbe una preparazione tecnica non comune ed o un laboratorio molto specifico e costoso. Preferisco volutamente evitare che qualcuno possa pensare di riallineare questo complesso sintonizzatore "ad orecchio", usando un cacciavite da orologiaio facendosi guidare da improbabili articoli stampati da internet. Stiamo parlando
di un prezioso e delicato sintonizzatore Hi-End, un minimo errore, disallineamento,
staratura o tubo esaurito produrrà un decadimento delle prestazioni
più o meno udibile, facendo suonare l'apparecchio come un "normale"
sintonizzatore, o anche peggio. |
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4.1 - Restauro RT50 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Analizzo
in questa sezione esclusivamente il restauro elettronico. Il restauro del mobile dipende dalle condizioni iniziali dello stesso e dai risultati di rispondenza all'originale che si vogliono ottenere. Io personalmente sono più sensibile all'originalità della macchina, quindi preferisco un mobile un po vissuto ma assolutamente originale, quando però il mobile è troppo rovinato l'intervento del mobiliere è d'obbligo. |
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I componenti usati dalla Grundig su questo apparecchio erano i migliori disponibili all'epoca. Oggi però ci sono dei condensatori, delle resistenze ed altri componenti di qualità più elevata. Inoltre alcuni componenti, per quanto buoni, sono necessariamente arrivati a metà o a fine vita. Ovviamente il sintonizzatore "suona" ancora, ma il nostro scopo non è quello che "si accenda", ma di portarlo ad un livello tale da poter essere confrontato con i migliori sintonizzatori a tubi del mondo! Quindi procedere alla sostituzione dei condensatori e degli altri componenti difettosi o a rischio è cosa ovvia. |
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Un
condensatore che spesso è necessario sostituire è l'elettrolitico
di volano del circuito discriminatore. Questo condensatore permette di livellare i disturbi generati dalla variazione di ampiezza del segnale rivelato. E' importante che tale componente sia efficiente per evitare distorsioni. |
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La sostituzione di questo condensatore sulla Grundig RT50 è un po laboriosa, ho deciso quindi di documentarne le varie fasi per evitare che qualcuno nel tentativo di cambiare tale componente ne danneggi qualche altro. Lo stadio rivelatore della Grundig RT50 si trova dentro lo schermo che racchiude anche il terzo trasformatore IF, quello indicato dalla freccia gialla nella foto sopra. |
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E' necessario
quindi procedere alla dissaldatura completa (schermo e piedini) del terzo
trasformatore IF dal circuito stampato. Si procede poi all'estrazione del circuito IF dallo schermo, che come si vede nella foto sopra è composto di due gusci che si infilano uno dentro l'altro. |
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Si taglia
con un tronchesino il terminale positivo del condensatore e si dissalda
il terminale negativo sempre facendo molta attenzione a non riscaldare
troppo la basetta in bachelite. Procedere ora a dissaldare lo spezzone di terminale positivo rimasto collegato al circuito del distriminatore, indicato dalla freccia rossa della foto a sinistra. |
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Pulire con estrema cura il terminale su cui andrà collegato il reoforo negativo del condensatore, indicato dalla freccia rossa nella foto a destra, perchè è essenziale una saldatura perfetta di tale terminale, senza esidui del vecchio stagno. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ecco nella foto a sinistra come verrà il gruppo IF/Rivelatore a sostituzione conclusa. Nella foto
sotto si vede invece la superficie deteriorata del condensatore che sembrava
ad uno sguardo non troppo approfondito in eccellenti condizioni. Questo condensatore va cambiato e basta, se ancora non si è guastato si guasterà con un uso prolungato del sintonizzatore. |
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Si procederà quindi al riassemblaggio dello stadio IF/Rivelatore ed alla sua risaldatura al circuito stampato. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Procediamo ora con il resto del restauro. Le verifica di ciascun tubo è la seconda cosa da fare. Nei restauri
che propongo io invece viene sostituito il set completo con tubi nuovi. Cambiando i tubi dei circuiti ad alta e media frequenza si rischia di disaccordare gli stadi stessi perchè i tubi, essendo dotati di capacità interne, interagiscono con i circuiti accordati. |
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E' necessario quindi procedere obbligatoriamente alla ritaratura e riallineamento di tutti gli stadi ad alta e media frequenza e dello stadio rivelatore. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Poichè
si lavora a frequenze elevate la prima cosa da fare è la taratura
delle sonde dell'oscilloscopio; le onde quadre non devono presentare spikes
o angoli arrotondati. |
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Prima di iniziare la fase di taratura bisogna effettuare la verifica esatta di tutte le tensioni previste dal costruttore. Seguono nell'ordine (rigorosamente da rispettare) le operazioni di taratura e riallineamento. |
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- Soppressione dell'AM Come vedremo per la taratura dello stadio rivelatore anche per la taraura degli stadi di Media Frequenza esistono almeno due metodi usati dai laboratori di riparazione. Il primo, più economico e veloce consiste nel misurare la tensione presente in alcuni punti chiave dell'apparecchio, per esempio nel circuito del CAG (Controllo Automatico di Guadagno) e tarare le medie frequenze sino ad ottenere la massima tensione possibile in presenza di un segnale, non modulato, a 10,7 MHz (se tale è il valore della Frequenza Intermedia). Il secondo metodo, più complesso e costoso, è quello invece previsto dai progettisti Grundig per questo apparecchio, e prevede l'uso di altri strumenti e metodologie. Lo analizzeremo nel dettaglio tra poco. Nel grafico
a destra vediamo come deve essere la curva di risposta di uno stadio a
media frequenza. |
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TARATURA CON IL METODO E GLI STRUMENTI PREVISTI DALLA GRUNDIG | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La verifica della larghezza e della pendenza della curva di risposta dei vari circuiti a media frequenza e la misura della frequenza di accordo necessita di un Generatore Sweep con marcatura esterna o con quarzo accordato a 10,7 MHz, con armoniche a 100 KHz in più e in meno, di un frequenzimetro per il controllo dell'esattezza dei segnali emessi dai generatori e di un oscilloscopio |
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Per alimentare esternamente il Marker io personalmente mi sono trovato meglio con il vecchio generatore della Scuola Radio Elettra (foto a destra) che con l'eccellente generatore professionale HP 3312A (foto sopra) perchè una volta scaldato il generatore SRE diventa molto più stabile e meno sensibile. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A questo punto si può iniziare la vera e propria taraturra dei diversi stadi IF. La procedura fissata dalla Grundig prevede che debbano essere raggiunte tre curve ben distinte a seconda che si stia tarando il primo, il secondo o l'ultimo trasformatore IF. Ecco come deve essere la curva di risposta del terzo circuito di media frequenza composto dalla terza EF80 e dal relativo trasformatore IF. Ho evidenziato nello schermo dell'oscilloscopio la marcatura a 10,7 MHz effettuata con l'ausilio del generatore SRE controllato da un frequenzimetro digitale (fidarsi è bene ma ...). Quando si raggiunge questa simmetria dei due lati della curva, la larghezza desiderata ed il picco pefettamente a 10,7 MHz lo stadio può dirsi perfettamente tarato. |
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Nella foto a destra si vede invece la curva di risposta del secondo stadio IF una volta che è stato perfettamente tarato con la procedura prevista dal costruttore. Il marcatore a 10,7 MHz è perfettamente in centro e le due spalle sono perfettamente simmetriche. La pendenza
dei lati della curva sono quelli previsti per questo stadio, scendono
infatti al 30% del valore massimo a frequenze di + e - 100 kHz dal valore
di media frequenza. |
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Ecco infine la bellissima curva di risposta dell'intero gruppo a media frequenza, composto da tutti e tre gli stadi. Come si può vedere dalla posizione del commutatore dell'amplificatore verticale dell'oscilloscopio (freccia rossa) il guadagno dei tre stadi è elevatissimo. La curva di risposta è molto regolare e simmetrica. La pendenza è molto elevata. Insomma, ora si che i tre stadi IF sono perfettamente tarati e questa macchina raggiungerà i livelli eccellenti di sensibilità e di selettività promessi dal costruttore. C'è una bella differenza tra gli stadi tarati con il voltmetro e gli stessi stadi tarati con la procedura corretta. |
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Qui di seguito
ho inserito dei brevi filmati sull'effetto della taratura sulla risposta
in frequenza dei diversi stadi di Media Frequenza. Le variazioni che si
vedono sui filamti sono ottenuti ruotando di pochi gradi, non giri completi,
gradi, le ferriti della media frequenza.
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Taratura del 1° stadio a MF | Taratura del 2° stadio a MF | Taratura del 3° stadio a MF | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nella
taratura degli stadi a media frequenza nel funzionamento in AM la cosa viene
ulteriormente complicata essendo il ricevitore dotato di selettivita variabile
su due livelli. La taratura va eseguita prima in posizione di selettività larga, poi su quella stretta, poi ricontrollata quella larga, poi nuovamente quella stretta. Facile no? |
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3 - Taratura del rivelatore a rapporto | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Attenzione!
Questa sezione è molto importante e molto critica. Anche per la taratura di questa sezione esistono diversi metodi. Quello più usato dai vecchi radioriparatori, in particolare sugli apparecchi di produzione italiana, era quello più semplice e meno costoso. |
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Consisteva
ne misurare, con un voltmetro a zero centrale, la tensione su di un partitore
di resistenze di precisione messe in appositi punti di misura predisposti
dal costruttore sullo stadio rivelatore. La taratura consisteva nel portare
a Zero volt tale punto in presenza di segnale a Frequenza Intermedia non
modulato. Uno stadio rivelatore starato, o peggio ancora, tarato maldestramente, è la maggior causa di distorsione di un sintonizzatore! Per ottenere la perfetta linearità dello stadio rivelatore, e quindi la perfetta riproduzione del suono quando attraversa questo stadio, è necessario che la risposta in frequenza dello stadio stesso sia esattamente quella rappresentatato sul grafico a destra. |
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TARATURA CON IL METODO E GLI STRUMENTI PREVISTI DALLA GRUNDIG | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La taratura precisa (l'unica che garantisce prestazioni Hi-End) si può
effettuare solo usando un Generatore Sweep, un marcatore ed un oscilloscopio.
Un frequenzimetro permette di tenere perfettamente controllata la frequenza
generata. Le prestazioni massime di questo sintonizzatore si ottengono tarando la curva ad S del rivelatore (riferirsi sempre al grafico in alto) fino ad ottenere la massima pendenza e simmetria. Nella foto a sinistra si vede come risulta la curva di risposta dello stadio rivelatore dopo una perfetta taratura effettuata usando gli strumenti e le procedure adeguate. Anche qui
a 10,7 MHz la curva di risposta è sul punto di Zero passando da
negativa a positiva, ma stavolta tale curva ha una pendenza elevata, come
richiesto dalle specifiche, e le due semionde sono simmetriche e molto
pulite. |
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10,7 MHz che corrisponde esattamente allo Zero. Questo è uno stadio rivelatore che lavora perfettamente. Questo apparecchio, se anche tutto il resto sarà tarato con la stessa precisione, sicuramente non distorcerà oltre i limiti (tra l'altro così bassi da essere inudibili) previsti dal costruttore. |
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I più
approssimativi e frettolosi usano addirittura un'altro metodo per la taratura
dello stadio rivelatore, la taratura "ad orecchio". |
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Apro una
breve parentesi per parlare di una modifica obbligatoria da fare sugli
apparecchi acquistati dagli USA. |
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Procediamo con le altre fasi necessarie alla taratura dell'apparecchio. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
4 - Verifica
della sintonia stretta Questa taratura
è importantissima perchè è quella che permette di
portare al valore più elevato possibile il livello di diafonia
tra i due canali. Essendo questo apparecchio dotato di inserimento automatico del decoder stereo, oltra alla taratura dlla diafonia dovrà essere regolato il livello di segnale oltre il quale la trasmissione stereofonica viene ritenuta accettabile e quindi interviene il decoder a demultiplexare i segnale. Attenzione però questa sezione è criticissima, ci solo due trimmer che devono venire regolati, tutti gli altri punti di taratura sono regolati in fabbrica e non vanno ASSOLUTAMENTE toccati, per nessun motivo. Inoltre la taratura del decoder si può fare ESCLUSIVAMENTE con un generatore specifico, un Coder Stereo, tra l'altro molto costoso. Se non avete questo strumento ed una discreta esperienza di multiplexing non toccate il decoder!!! Nella foto sotto una fase dell'allineamento del decoder |
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Seguono quindi le ultime fasi, i cosiddetti ritocchi, prima di considerare ultimato il restauro. 9
- Ritaratura delle sezioni a Media Frequenza in FM |
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4.2 - Restauro SV50 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La
prima parte del restauro consiste ovviamente nella analisi di tutte le tensioni
e di tutte le forme d'onda nei punti di misura previsti dalla casa. Normalmente è necessario provvedere alla sostituzione dei condensatori di accoppiamento ed elettrolitici. Talvolta anche alcune resistenze hanno alterato il loro valore con il tempo, l'umidità e con l'uso, ed è necesario sostituirle per riportare i punti di lavoro degli stadi ai |
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valori previsti dalla casa costruttrice. La seconda
parte del restauro consiste nella sostituzione dei transistor, infatti
nonostante i semiconduttori al Germanio abbiano dei vantaggi (2) dal punto
di vista musicale, o meglio delle peculiarità specifiche, degradano
spesso in maniera imprevedibile le loro caratteristiche. Tale degrado
è avvertibile sotto forma di fruscii irregolari, alterazioni della
risposta in frequenza ed in dinamica o con il caratteristico "soffio
di fondo". |
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4.3
- Modifiche e miglioramenti ovvero il Tweaking
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E' evidente che non ha nssun senso parlare di tweaking (miglioramenti) di un apparecchio del genere se prima non si è proceduto ad un perfetto restauro ed una perfetta taratura della macchina. E credo
di aver dimostrato che una perfetta taratura non è proprio cosa
facile ed eseguibile ad orecchio. Uomo avvisato ... Siamo ora
in possesso di un Grundig RT50, perfettamente tarato ed allineato. |
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Ma pensiamo che sia possibile spremere ancora di più da questa bellissima macchina. Questo può succedere in soli due casi: - 1 - Siamo più bravi dei 500 ingegneri Grundig che lavoravano al centro studi di Norimberga (foto a fianco) - 2 - Abbiamo alcune conoscenze ma soprattutto dei componenti che loro non potevano avere La prima ipotesi è possibile ma piuttosto rara, il secondo caso invece è assolutamente realistico ed è da qui che potremmo cominciare a lavorare. |
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Centro
Studi Grundig - Norimberga Fonte: Archivio Federale Tedesco (3) |
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Prima possibilità di tweaking | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sostituire
alcuni componenti, tubi, cavi, condensatori, resistenze e connettori con
componenti di livello "State of the Art" attuale. |
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Seconda possibilità di tweaking | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il secondo
intervento possibile è la eliminazione dello stadio adattatore
d'impedenza a transistor se si usano apparecchi preamplificatori
a Mosfet o a Tubi. |
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Questa modifica può anche essere fatta autonomamente, basta un po di destrezza e di confidenza con l'uso di utensili meccanici, trapani frese ecc. Si raccomanda però di non fare i fori per l'alloggiamento delle prese RCA se non si dispone di un trapano a colonna, il foro è troppo largo, e non verrebeb un foro tondo ma una orribile "rosa" casuale. Si raccomanda inoltre di isolare i connettori RCA dalla massa e di connettere le calze nell'unico punto previsto dalla Grundig per le calze del preamplificatore, in modo da evitare i pericolosi loop di massa. |
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Terza possibilità di tweaking | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
E' possibile
portare la banda di ricezione FM da 87,5-104 MHz a 87,5-108 MHz
tarando opportunamente il gruppo AF della sezione FM. |
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La costruzione della scala va fatta usando un pannello di plexiglass, opportunamente forato, dietro il quale va fatto aderire un film di plastica adesivo stampato a rovescio. Questa operazione può essere fatta da una tipografia o in casa. Io sconsiglio quest'ultima ipotesi se è la prima volta che si fa una operazione del genere. Una costruzione molto più seria della scala viene fatta direttamente in tipografia usando tecniche di serigrafia. Il costo si aggira sui 150 euro. Questo tweaking è molto impegnativo perchè implica la ritaratura della sezione AF ed è da pensare solo se è assolutamente necessario ricevere stazioni che si trovano oltre i 104 MHz. |
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Quarta possibilità di tweaking | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Valuto un
quarto intervento con l'introduzione di un decoder MPX aggiuntivo
con la gestione dei 57 kHz e aggiunta di un display RDS. |
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Quinta possibilità di tweaking | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un appassionato
tedesco ha eliminato le valvole della sezione AM. Io personalmente non sono assolutamente d'accordo con questa affermazione in quanto la sezione AM non è alimentata quando il sintonizzatore sta ricevendo la banda FM (insisto, alla Grundig non erano certo stupidi o distratti) e secondo me non c'è assolutamente nessuna differenza di suono se si disinseriscono i tubi dedicati all'AM, ma chiunque è libero di provare, non costa nulla. |
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Qualsiasi suggerimento, esperimento od esperienza personale di tweaking è assolutamente bene accetta e molto desiderata. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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